Senigallia non è solo mare e buona cucina, ma anche cultura e musica: lo dimostra il festival Summer Jamboree, una piacevole novità degli anni Duemila che nel giro di poco tempo è diventata un appuntamento fisso non solo per gli appassionati del genere, ma per tutti coloro che visitano la cittadina marchigiana per turismo. Di cosa si tratta? Molto semplicemente, di una kermesse dedicata alla musica e alla cultura degli anni '40 e degli anni '50: insomma, uno spirito vintage prende possesso di Senigallia nei giorni di luglio e agosto in cui si tiene la manifestazione, la più importante di questo tipo nel nostro Paese.
Da ogni parte d'Italia turisti e semplici curiosi giungono per essere coinvolti e divertirsi in occasione di questo avvenimento: magari soggiornando presso il Castello di Monterado, hotel con piscina a Senigallia circondato da un grande e prestigioso giardino in cui rilassarsi sotto il sole, o all'ombra di alberi maestosi, dedicandosi a una passeggiata o, perché no?, a una corsa mattutina.
Ma torniamo al Summer Jamboree, manifestazione il cui nome può essere tradotto come "estate di baldoria" (anche se non si conoscono bene le origini del termine "jamboree"): un appuntamento che è diventato fisso per le estati della cittadina marchigiana, e che per di più ha il pregio di essere a ingresso gratuito. Nessun biglietto da pagare e nessuna spesa, per una kermesse che coinvolge tutta Senigallia non per modo di dire, ma in senso letterale, visto che tutti i luoghi simbolici, dalla Rotonda alla piazza del Duca, si addobbano e vengono decorati a tema, così come i locali pubblici, i bar e i pub. Nel corso del festival, che di solito dura sette giorni, i concerti si susseguono, e si alternano i generi musicali più diversi, dal rock and roll al western swing, dal doo-wop allo swing, dall'hillbilly al rhythm and blues. Non mancano, poi, le lezioni di ballo, a cura di esperti del settore e insegnanti professionisti.
In quei giorni, insomma, Senigallia diviene un melting pot di culture, di razze, di etnie, di incontri e di popolazioni che si conoscono e imparano ad apprezzarsi, anche perché sono numerosi i musicisti che arrivano appositamente da fuori, dalla Russia, dalla Germania, dal Portogallo, dalla Finlandia, dagli Stati Uniti, e così via. Tanti i nomi celebri che nel corso degli anni si sono alternati al Summer Jamboree, come Danny & The Juniors, i Good Fellas, Wee Willie Harris, Jimmy Cavallo, Bill Haley's Original Comets e gli Hormonauts.
Il tutto è contornato da stand e banchetti in cui vengono venduti oggetti di modernariato di ogni genere, dai cappelli alle chitarre, passando per gli immancabili dischi in vinile e gli altrettanto irrinunciabili juke box, veri e propri simboli di un periodo che nell'estate marchigiana viene fatto rivivere tra mille emozioni e suggestioni.
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